Uno tra gli argomenti che spesso divide i consumatori e che crea maggiori discussioni è la presenza nei cosmetici di siliconi.
Da una parte abbiamo chi è totalmente contrario e demonizza queste sostanze e chi invece li accetta e non ne critica l’utilizzo.
I siliconi sono sostanze sintetiche ottenuti dal silicio e hanno svariate caratteristiche:
- sono idrofobi, quindi non si sciolgono in acqua
- sono fotostabili, la luce del sole non li danneggia
- sono resistenti all’ossidazione, quindi non rancidiscono o si deteriorano col tempo
- sono inerti, non interferiscono e non interagiscono con altre sostanze presenti nel cosmetico e con la pelle
Alla luce del primo punto, possiamo sostenere che creando un film sulla pelle fanno in modo che l’acqua non evapori e mantengono quindi una costante idratazione della pelle, proteggendola anche dai fattori esterni quali smog e inquinamento.
Chi si oppone all’uso dei siliconi sostiene che essi possano causare pelle spenta e possano favorire la comparsa di brufoli e punti neri per via di questo film idrorepellente.
Da svariati test effettuati si evince invece che la barriera che viene a crearsi continua a far respirare la pelle senza occluderla, regalandole in più una idratazione passiva.
Essendo inerti verso tutti Iicomponenti di una formulazione non causano reazioni e quindi danno maggiore stabilità alla formulazione stessa, conferendo anche texture leggere, setose e morbide con un tocco piacevole.
Sono inoltre ben tollerati dalla pelle senza creare irritazioni di alcun genere.
Chi non preferisce usarli sostiene che sostanze di origine naturale siano più sicure e che possano prendere il posto di tali sostanze.
Non sono stati ancora individuati componenti naturali e bio che abbiano le stesse caratteristiche dei siliconi. Ricordiamo inoltre che non bisogna associare il naturale all’assenza di reazioni e alla totale sicurezza, anche gli ingredienti e le formulazioni bio e naturali devono esser testati e non tutti sono ammessi, oltre al rischio di allergeni nella loro composizione.
Non vogliamo con questo denigrare o criticare i cosmetici naturali e bio: ogni cosmetico è il risultato di studi e la sua qualità deriva dalla sinergia di tutti I suoi componenti.
Vi sono inoltre dei siliconi volatili: con il calore della pelle e il massaggio evaporano senza lasciare traccia. Il loro compito è esclusivamente tecnico, facilitando il massaggio e rendendo piacevole la distribuzione del cosmetico sulla cute, senza lasciare la classica scia bianca che si potrebbe creare in loro assenza.
Alcuni per questo potrebbero asserire che non hanno alcuna utilità vista questa “banale” caratteristica puramente tecnica. Possiamo però rimarcare che con un solo componente abbiamo soddisfatto svariate necessità.
Ricordiamo inoltre che tutti i cosmetici devono superare diversi test di sicurezza prima di esser immessi sul mercato e vari organi scientifici ammettono i siliconi nell’elenco delle sostanze permesse.
Punto a sfavore dei siliconi è la non biodegradabilità e il potenziale impatto sull’ambiente, ma il limitato uso in una formulazione e la concentrazione massima dello 0,1% per i siliconi presenti in formulazioni a risciacquo fa si che non rappresentino un problema in tal senso; potremmo per questo rilanciare con l’ esempio dell’ossido di zinco che nonostante la sua lavorazione e l’uso siano negativamente impattanti sull’ambiente, esso viene comunque utilizzato in prodotti solari per le sue proprietà lenitive, antisettiche e protettive. Con questo esempio non vogliamo cadere in un ulteriore dibattito, ma vogliamo portarlo semplicemente come critica costruttiva.