I cosmetici anidri rappresentano una tipologia di prodotto innovativa e sicuramente rispettosa dell’ambiente, sempre in maggiore crescita sul mercato.

Peculiare caratteristica dei cosmetici anidri, come si evince dal loro stesso nome, è quella dell’assenza di acqua nella loro formulazione. 

L’acqua è vita!

L’acqua è un bene prezioso per noi e il nostro pianeta!

Ottenendo dei cosmetici anidri, l’acqua non verrà impiegata all’interno della formulazione di un prodotto, diminuendone quindi il suo uso e preservandola, limitandone l’utilizzo quindi solo al lavaggio dei macchinari dopo la produzione o ai processi esterni alla produzione come ad esempio il “bagnomaria” (processo per cui la stessa acqua potrà esser riutilizzata per altro).

Ottenere un cosmetico anidro ha ulteriori vantaggi.

Uno tra i primi è quello di limitare o addirittura eliminare l’uso di conservanti, avendo un prodotto comunque stabile, in cui muffe e batteri non possono svilupparsi e diffondersi per l’assenza di acqua. Quindi cosmetici sicuramente più tollerati anche dalle pelli più sensibili.

Ulteriore vantaggio è quello di avere porzioni monodose, facilmente trasportabili senza eccessivo peso dato dal packaging o ingombro. Ma non focalizziamoci solo sulll’ingombro e sul peso di un cosmetico in valigia o in borsa; pensiamo anche alla logistica: più prodotto in meno spazio che si esprime quindi in minor utilizzo di carburante e mezzi di trasporto.

Pensiamo al packaging adesso. Un cosmetico anidro offre l’opportunità di esser confezionato in scatole di carta, in bustine di alluminio o in flaconi e vasi di vetro, tutti materiali ecofriendly e assolutamente sicuri per il prodotto stesso.

Quando infatti si parla di cosmetico anidro, non bisogna pensare solo alla saponetta o allo shampoo in barra; ci si riferisce a una moltitudine di prodotti: maschere viso peel off da ricostituire con acqua al momento dell’utilizzo, detergenti e struccanti solidi oleosi, burri per il corpo, sieri viso fluidi, ecc.

Non dimentichiamo anche l’assenza di spreco di prodotto soprattutto se studiato in monodose pensando alla quantità esatta di prodotto che il cliente finale può utilizzare in una volta.

Come si può evincere da queste poche righe, i vantaggi sono davvero tanti e un’economia circolare si può davvero attuare.